sabato 15 dicembre 2012

Apocalypse Imu

Come da una lettera, pubblicata su "L'Espresso" N° 48-49 06/12/12, firmata Paolo Izzo, scrittore da Roma.

Tremo, nella mia piccola soffitta. Non per il freddo, che il clima a Roma è ancora clemente, ma perché si avvicina l'ultima rata dell'Imu. Non è chiaro quanto si debba pagare. Tremo, ma non per i miei venti metri quadri di casa. bensì perché la Chiesa, ancora una volta è contro il parere dell'Unione europea, non pagherà per le sue decine di migliaia di immobili in Italia. Con una scusa o con l'altra, per un inchino o per l'altro dei nostri governanti, dal Vaticano non arriverà nemmeno un fiorino... Ora, l'unica soluzione per salvare i miei risparmi è quella di farmi prete. E chissenefrega dei diritti civili: i miei reati diventerebbero peccati, le mie bugie, misteri della fede. 

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