giovedì 14 febbraio 2013

(Video Game) Counter-Strike Global Offensive

(Video Game) Counter-Strike: Global Offensive un gioco per Progamer!

Finalmente, dopo otto lunghi anni, l'attesa è finita. Non sembra proprio eppure è già passato così tanto tempo dall'uscita di Counter-Strike Source finora ultimo overhaul di una serie inizialmente nata come mod di half-life e ora prossima ai 30 milioni di copie vendute.
Sviluppato congiuntamente da Valve e Hidden Path Entertainment, noti per aver creato l'ottimo Defense Grid, Counter-Strike: Global Offensive da una spolveratina al tutto riproponendo l'antica e apprezzata formula in maniera pressochè immutata ma con un sostanzioso aggiornamento grafico. Chi non ne ha la minima idea, oltre a interrogarsi su dove sia stato in questi ultimi anni, deve invece prepararsi mentalmente all'eterna lotta tra forze anti-terrorismo e terroristi: un FPS multiplayer online ipercompetitivo, adrenalinico, emozionante, stimolante, difficile da approcciare, infido, astuto, richiedendo grandi dosi di concentrazione, attenzione, riflessi e capacità di collaborare, organizzarsi e prendere rapidamente decisioni anche con la propria squadra.
Vi dico solo una cosa, Counter-Strike è un gioco che non perdona. Non perdona perchè il livello medio dei videogiocatori che frequentano i server è decisamente alto.
Per cercare di venire incontro agli inesperti o nel gergo detti Noob, si è cercato di smorzare la curva di apprendimento, introducendo un piccolo campo di addestramento, a quanto pare ormai irrinunciabile, unica vera novità introdotta dopo la beta.
Le modalità di gioco disponibili proposte dai raffinati e minimali menu sono le medesime già trattate nelle nostre due precedenti anteprime: i cambiamenti rispetto alla beta sono stati infatti minimi e quasi impercettibili raggiungendo quel passagio senza soluzione di continuità alla release definitiva che ormai Valve ricerca con ogni suo prodotto fortemente incentrato sull'online.
Corsa agli armamenti è proprio quel gungame che ha avuto origine sui server di Counter-Strike: ogni uccisione porta in dote una nuova arma e chi riesce a passarle tutte in rassegna concludendo col pugnale vince la partita. Il tutto con un sistema di spawn tradizionale. Classico lo dice il nome stesso. Propone il tradizionale susseguirsi di round durante i quali guadagnare preziosi dollari, per poter poi procurarsi nuove più potenti armi, piazzando la bomba in una delle due aree, portando in salvo gli ostaggi o evitando che tutto ciò avvenga a seconda della fazione, oppure più semplicemente eliminare l'intera squadra avversaria.
In sostanza non vi sono novità travolgenti: il gunplay e il gameplay, fatta eccezione per piccoli tweak e modifichine, sono quelli di sempre. Il rinculo delle armi è difficile da tenere a bada e si è costretti a sparare brevi raffiche se si vuole essere precisi con le armi automatiche. In movimento le bocche da fuoco sono estremamente imprecise, come facilmente intuibile dal mirino, e si è costretti a camminare e chinarsi o meglio ancora fermarsi e chinarsi, per essere veramente precisi. Bisogna ripararsi dietro gli angoli o coperture improvvisate senza mai dimenticare che molti materiali sono penetrabili. Sfruttare la minimappa ed il relativo radar può rivelarsi efficace quanto deleterio. Colpire un braccio o una gamba provoca un danno radicalmente diverso rispetto a colpire il busto o meglio ancora la testa. Ogni movimento deve essere ponderato, studiato, calcolato altrimenti si rischia grosso e mai dimenticare che con il coltello in mano si corre più veloce.Un esperienza talmente classica, old-school, radicata e fedele alle proprie origini e convinzioni da aver fatto letteralmente il giro ed essere sorprendentemente originale e più che mai apprezzabile, sostanzialmente unica nel moderno panorama degli FPS online senza sconfinare in un eccessivo realismo o una stucchevole e talvolta noiosa verosimiglianza a mio dire.
Le mappe presentano un design fenomenale basato su anni e anni di analisi e affinamenti delle precedenti versioni delle stesse. Ecco quindi riproposizioni moderne, con piccole, piccolissime variazioni, di mappe storiche e ampiamente collaudate, oltre che conosciute, come Dust, DustII, Italy, Aztec, Inferno, Train, Nuke, Inferno e Office, in grado di fare la felicità di chi gettava ore su quello che per lungo tempo è stato il videgame più giocato online. Proprio qui, in piccoli particolari come le scorciatoie, i nascondigli in cui appostarsi, o le molteplici possibilità di approccio offerte dalla mappa stessa risiede la differenza tra uno sparatutto mediocre o buono e un capolavoro in grado di non stancare nemmeno a distanza di anni.
Si tratta comunque solo dell'inizio di quello che è un prodotto che terrà verosimilmente impegnati i videogiocatori per un buon periodo di tempoa mi dire anche molti anni. Il supporto offerto da Valve è leggendario e di certo non tarderà molto prima che arrivino nuove mappe sviluppate dalla comunità e non solo. Per di più la prima di una lunga serie di mod è già in arrivo a breve: si tratta dell'ormai imprescindibile Zombie Mod.
Irequisiti minimi sono:
SO: Windows® 7/Vista/XP
Processore: Intel® Core™ 2 Duo E6600 o AMD Phenom™ X3 8750
Memoria RAM: 1GB XP / 2GB Vista
Hard-disk: 7,6GB di spazio libero
Scheda Video: almeno 256MB di ram e compatibile Directx 9 con supporto ai pixel shader 3.0
Spero che la recensione vi sia piaciuta io vi lascio solo ribadendovi che Counter-Strike è un gioco che non paga.

Enjoy!
-xpyrus89

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