Quando un pareggio scontenta tutti. Il Palermo è in prima
fila nei rimpianti dopo l'1-1 del Friuli con l'Udinese. I siciliani vedono
svanire all'89' la prima vittoria in trasferta, dopo aver sprecato
l'inverosimile (e l'inaccettabile) in contropiede. Guidolin sorride per il
punto arrivato in inferiorità numerica quando tutto sembrava perso, anche se
nel bilancio della prestazione dell'Udinese, comunque più che buona in 11
contro 11, incide l'eccessiva espulsione a Heurteaux nella ripresa. Due gli
uomini in copertina: uno strepitoso Josip Ilicic, che per la seconda volta in
questa stagione dopo il derby col Catania torna quello dell'era
"Pastoriana". E Luis Muriel, finalmente tornato in campo. Il
colombiano si presenta subito con un paio di giocate da campione: quando sarà
al top sarà lui l'uomo capace di fare la differenza.
CONFUSO EQUILIBRIO — Le due squadre, piene zeppe di
centrocampisti, faticano a costruire situazioni limpide. Un paio di giocate di
Miccoli, un controllo abbastanza agevole mancato da Pereyra. Per il resto poche
situazioni limpide nel primo spezzone. L'equilibrio lo spezza Ilicic, che
rientra sul sinistro con la sua classica giocata e calcia da fuori area. Palla
che rimbalza davanti a Brkic, frittata colossale dell'erede di Handanovic e
gentile omaggio per l'1-0. Dopo una grande prova a Marassi con la Samp, un
errore pesantissimo per Brkic. Il gol galvanizza Ilicic: lo sloveno ubriaca
Danilo e viene steso in area dal brasiliano. Tocco sul piede destro evidente.
Ma Peruzzo inaugura la sua serata no ammonendo Ilicic per simulazione. Alla
fine gli errori pesanti saranno uno per parte: non meno pesante la decisione,
molto severa, di estrarre il secondo giallo nella ripresa per Heurtaux, per
un'entrata decisa ma onesta su Garcia. In mezzo ai due episodi una gestione dei
cartellini che innervosisce tutti, con gialli risparmiati (clamoroso quello
evitato da Von Bergen) e altri tirati fuori con leggerezza.
SCOSSA — Guidolin non aspetta neppure l'intervallo. Fuori lo
scolastico Badu, dentro Muriel con Pereyra che arretra. La partenza dei
friulani nel secondo tempo è eccellente. Il colombiano è ispiratissimo.
Guadagna punizioni, si trova con Di Natale. Al 9' parte palla al piede, semina
due avversari e mette in porta Pinzi, fermato da Ujkani. Una progressione alla
Ronaldo, non solo per la somiglianza fisica tra i due. La tavola sembra ben
apparecchiata per il pari, col Palermo alle corde. Il rosso a Heurteuax cambia
le carte in tavola. Gasperini, che è più coperto col prezioso Brienza e Rios
per Miccoli e Dybala, difende il vantaggio senza ulteriori patemi.
TROPPI SPRECHI — La colpa dei rosanero è quella di non
chiuderla: le occasioni sciupate da Brienza, Rios e Pisano sono evidenti. Bravo
anche Brkic a riscattarsi in parte. Spreca e spreca, il Palermo paga. Muriel
calcia perfettamente al volo dall'area, Ujkani respinge ma poi si scontra con
un compagno, perdendo il pallone sullo sviluppo dell'azione. Palla tra i piedi
di Di Natale e sentenza del pari scritta.
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