sabato 29 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
(Video Game) BALDUR'S GATE: ENHANCED EDITION
Ciascun videogiocatore, a prescindere dalla lunghezza della lista dei giochi provati e dagli anni passati davanti a un monitor, dovrà ammettere la presenza di almeno una grossa lacuna nella propria carriera. Nel mio caso, la macchia sul curriculum si chiama Baldur's Gate. A suo tempo ero patito di FPS e mal digerivo un genere agli antipodi come l'RPG, poi quando i miei gusti videoludici si sono finalmente evoluti era ormai diventato complicato far girare un vecchio titolo come BG su computer più moderni. Oggi Beamdog ha riportato a nuovo il vecchio Baldur's Gate, rilasciando una versione “restaurata” del classico di BioWare: quale occasione migliore dunque per rimediare agli errori passati?
LA STORIA FIN QUIPer chi fosse troppo giovane nel 1998 per ricordarsi di Baldur's Gate, o per chi a suo tempo l'avesse snobbato, può essere utile un riassunto. Baldur's Gate è un gioco di ruolo, profondamente legato al mondo di Dungeons & Dragons e alle sue regole (2° edizione di Advanced, per i più pignoli), che mette il giocatore nei panni di un giovane apprendista mago la cui vita viene sconvolta quando il suo mentore, Gorion, gli comunica la necessità di allontanarsi repentinamente da Candlekeep, il villaggio in cui vivono, per sfuggire alla minaccia di un male incombente. Purtroppo la fuga si rivela presto vana: appena fuori dal villaggio un gruppo di malviventi attacca i due uomini e solo l'estremo sacrificio di Gorion permette all'alter ego del giocatore di sopravvivere. Solo e orfano dell'unica figura paterna della sua vita, il giovane mago si ritrova così a vagare in una landa vasta e spesso inospitale (la Sword Coast dei Forgotten Realms) alla ricerca di indizi che lo aiutino a gettare luce sulla strana vicenda in cui si è ritrovato suo malgrado coinvolto, mentre presto nuovi incontri gli permetteranno di trovare validi e fidati compagni che lo seguiranno nel corso delle numerose avventure che lo attendono lungo il cammino.
Gli eventi narrati qui sopra si svolgono tutti nella prima ora di gioco, mentre le avventure che seguono tengono impegnato il giocatore per almeno un paio di centinaia di ore, a patto che si possa contare su una certa confidenza con il genere e che non ci si perda eccessivamente nell'esplorazione delle numerose sottoquest che il gioco offre. Partiamo dunque subito da questo spunto: Baldur's Gate può vantare una profondità decisamente anomala – e forse quasi eccessiva – per il videogiocatore moderno, garantita, oltre che dalla lunga e articolata quest principale, da una vastissima gamma di classi, incantesimi e attacchi che si deve imparare a padroneggiare con competenza per avanzare nel gioco senza eccessive sofferenze. Non si può dunque approcciare Baldur's Gate come fosse un capitolo di Mass Effect – per rimanere sempre nella famiglia BioWare – sedendosi davanti allo schermo e partendo in quinta. L'atteggiamento richiesto è invece l'opposto: calma e riflessione, volontà di apprendere e consapevolezza che sarà necessario leggere ed apprendere diverse nozioni. D'altra parte però, il gioco ripaga con gli interessi il giocatore con un'avventura grandiosa e delle meccaniche di gioco limate alla perfezione. Insomma, per farla breve, Baldur's Gate può essere definito ancora oggi uno dei migliori RPG di sempre senza alcun dubbio: nonostante i 14 anni sul groppone il gioco è invecchiato molto bene e risulta ancora estremamente godibile e mai eccessivamente complesso. Anzi, spinge a riflettere su quanto il videogioco sia stato costretto a concedere alla semplificazione per poter strappare una fetta di mercato più grossa ad altri media. Il paragone col già citato Mass Effect, da questo punto di vista, è impietoso.
NUOVO, E NON SI DIREBBE
Ovviamente, Overhaul Games – la divisione di Beamdog che si è occupata del restyling – non si è limitata a lavorare sul codice del gioco originale per assicurarsi che funzioni alla perfezione anche sugli hardware moderni, ma ha anche apportato diverse migliorie e ritocchi. La prima novità che salta all'occhio è il lavoro compiuto sull'estetica: il gioco ora gira a risoluzioni HD, è stato introdotto un zoom che consente di allargare lo sguardo molto utile durante le battaglie, inoltre anche le interfacce di menù e inventario sono state ridisegnate per andare incontro ai gusti dei giocatori contemporanei, guadagnandone per altro in intelligibilità. Il criterio seguito è quello della massima fedeltà all'originale, e l'obiettivo può dirsi ampiamente raggiunto. Il colpo d'occhio restituisce esattamente lo stesso feeling dell'originale – giudicate voi stessi osservando gli screen comparativi qui intorno – senza che l'impatto grafico faccia storcere eccessivamente il naso ai fissati con la grafica: credo non ci sia bisogno di dire che le vette grafiche dei giochi più moderni sono parecchio lontane, ma la coerenza e l'impronta della direzione artistica originale di BioWare fanno sì che quanto mostrato a video risulti piacevole.
Ovviamente, Overhaul Games – la divisione di Beamdog che si è occupata del restyling – non si è limitata a lavorare sul codice del gioco originale per assicurarsi che funzioni alla perfezione anche sugli hardware moderni, ma ha anche apportato diverse migliorie e ritocchi. La prima novità che salta all'occhio è il lavoro compiuto sull'estetica: il gioco ora gira a risoluzioni HD, è stato introdotto un zoom che consente di allargare lo sguardo molto utile durante le battaglie, inoltre anche le interfacce di menù e inventario sono state ridisegnate per andare incontro ai gusti dei giocatori contemporanei, guadagnandone per altro in intelligibilità. Il criterio seguito è quello della massima fedeltà all'originale, e l'obiettivo può dirsi ampiamente raggiunto. Il colpo d'occhio restituisce esattamente lo stesso feeling dell'originale – giudicate voi stessi osservando gli screen comparativi qui intorno – senza che l'impatto grafico faccia storcere eccessivamente il naso ai fissati con la grafica: credo non ci sia bisogno di dire che le vette grafiche dei giochi più moderni sono parecchio lontane, ma la coerenza e l'impronta della direzione artistica originale di BioWare fanno sì che quanto mostrato a video risulti piacevole.
Le aggiunte non si limitano naturalmente all'aspetto grafico. Il gioco infatti ora integra fin da subito diversi utili tweak introdotti da alcune mod nel corso dei 14 anni passati dalla sua distribuzione originale. Overhual inoltre ha provveduto a mettere una pezza ai numerosi bug che affliggevano il gioco - introducendo però anche alcuni nuovi purtroppo-, ha realizzato un nuovo filmato introduttivo, e infine ha migliorato le animazioni degli incantesimi. Le principali modifiche alla struttura base del gioco originale sono due: l'introduzione di tre nuovi NPC che possono aggregarsi al party del giocatore, e la creazione di una nuova modalità di gioco. Quest'ultima, chiamata The Black Pits, si compone di 15 arene esterne alla main quest in cui si possono affrontare una serie di battaglie tattiche, molto utile soprattutto per chi non ha mai giocato a Baldur's Gate e necessità di un po' di allenamento per non farsi cogliere impreparato di fronte agli ostici scontri che il gioco prevede fin dalle fasi iniziali dell'avventura. A fronte di tutte queste novità ottimamente integrate nella struttura dell'originale, la principale critica che si può avanzare è la necessità di scaricare il client di Beamdog per accedere al gioco. Tendenza non piacevolissima: se il monopolio è il male, l'eccessiva frammentazione dei servizi è altrettanto fastidiosa.
lunedì 17 dicembre 2012
(Video Game) Metro Last Light
Metro: Last Light è un videogioco post-apocalittico con una combinazione di survival horror in prima persona e di elementi sparatutto. Inizialmente doveva essere rilasciato nell'estate del 2012, l'uscita è stata ritardata fino al primo trimestre del 2013. È stato annunciato il 2 febbraio 2012. Precedentemente annunciato come Metro 2034, il gioco è un sequel di Metro 2033. Il gioco è stato originariamente mostrato alla fiera E3 2011. Inizialmente doveva essere distribuito anche per Wii U, ma in seguito THQ cancellerà la versione per la console di Nintendo.
Il trailer è stato ufficialmente rilasciato il 31 maggio 2011.
Abbiamo solo poche notizie che THQ ci ha rilasciato sul sequel di Metro 2033.
THQ ci ha detto che su questo nuovi Metro la modalità Ranger, e ci ha rilascito dei trailer sui personaggi per farci capire cosa è successo prima di Metro 2033.
Il gioco è ispirato come al suo predecessore al romanzo di Dmitry Glukhosky che ha chiamato il suo romanzo proprio come il gioco.
Il trailer è stato ufficialmente rilasciato il 31 maggio 2011.
Abbiamo solo poche notizie che THQ ci ha rilasciato sul sequel di Metro 2033.
THQ ci ha detto che su questo nuovi Metro la modalità Ranger, e ci ha rilascito dei trailer sui personaggi per farci capire cosa è successo prima di Metro 2033.
Il gioco è ispirato come al suo predecessore al romanzo di Dmitry Glukhosky che ha chiamato il suo romanzo proprio come il gioco.
(sport) Rete numero 60.000 per El Shaarawy
La prima rete nel campionato a girone unico fu siglata il 6
ottobre 1929 da Alfredo Bajardi in un Pro Vercelli-Genoa. Ieri dal piede di
Stephan El Shaarawy, con l'autorete di Jonathas è arrivata la rete numero
60.000 del campionato di Serie A. Dal piede del Faraone l'ennesima perla
stagionale.
domenica 16 dicembre 2012
(Video Game) Minecraft
Ormai nella comunità italiana su youtube per quanto riguarda il gaming ha spopolato Minecraft, questo è un gioco sandbox ideato e sviluppato da Markus "Notch" Persson in linguaggio Java che ha citato, come fonte di ispirazione, titoli come Dwarf Fortress, Dungeon Keeper e il meno conosciuto Infiniminer.Minecraft è stato inizialmente pubblicato in versione alpha il 17 maggio 2009, e in versione beta il 20 dicembre 2010. La versione completa è stata pubblicata il 18 novembre 2011 al MineCon. Per quanto riguarda altre versioni, il 16 agosto 2011 è stata pubblicata la versione ufficiale per l'Xperia Play e poco dopo Minecraft Pocket Edition è arrivato anche sull'Android Market.
Il gioco offre e ha offerto varie modalità di gioco, quelle presenti che qusto gioco ha offerto sono:
-Sopravvivenza
In questa modalità il giocatore dispone di una barra di salute, la quale viene consumata dagli attacchi da parte di mostri, cadute, annegamenti o cadendo nella lava. Il giocatore visualizza anche una barra della fame, che deve essere periodicamente riempita consumando del cibo: pena la perdita progressiva di punti salute. Un'armatura dà resistenza al danno subito dagli attacchi di mostri, mentre le armi, come ad esempio le spade, possono essere usate come arma d'attacco per uccidere i mostri, gli animali e gli altri giocatori in modalità multigiocatore. La salute si rigenera quando il giocatore ha la barra del cibo piena al 90%, oppure quando gioca a livello di difficoltà "pacifico". Al momento della morte, gli oggetti all'interno dell'inventario del giocatore cadranno e il giocatore viene fatto "rinascere" nel punto di spawn o vicino al suo letto.
Dopo l'aggiornamento 1.3, il giocatore ha la possibilità di commerciare beni con i paesani attraverso una forma di baratto;
-Avventura
Variante della modalità Sopravvivenza è la modalità Avventura, uguale alla prima ma con la differenza che non permette al giocatore di posizionare o rimuovere blocchi, anche se permette l'interazione con alcune entità, ma con le ultime versioni essa non è più disponibile dalla schermata di Nuova Partita.
- Creativa
In questa modalità il giocatore è immune agli attacchi dei nemici e alla fame, e può volare liberamente in giro per il mondo di gioco. Il giocatore ha accesso a illimitate risorse attraverso l'inventario del gioco. Tutte le creature nel gioco, incluse quelle ostili, non possono danneggiare il giocatore. L'unico modo possibile di morire nella modalità Creativa è cadere nel vuoto spaccando lìunico materiale indistruttibile del gioco, la bedrock
- Classica
La modalità Classica è una versione obsoleta di Minecraft disponibile ai giocatori gratuitamente. In questa versione non sono presenti creature, ne tantomeno pericoli naturali come la lava. A partire dal rilascio della versione beta 1.2 di minecraft, la versione Classic non è più scaricabile, essendo stata sostituita con una versione dimostrativa. Era analoga all'attuale modalità Creativa.
Nel gioco sono presenti delle creature che possono essere aggressive nei nostri confronti, quindi cercando di eliminarci, queste entità vengono chiamate con il termine del gergo "mob" e questi sono:
- I ragni che anno la capacità di arrampicarsi (cosa abbastanza ovvia) e di saltare fino a 3 blocchi di distanza da noi, questo rilascerà del filo con cui si possono creare vari oggetti;
- Il creeper che è diventato il mob più conusciuto e più temuto dai giocatori in quanto fa dei danni ad area in quanto esplode, quando viene ucciso questo può rilasciare da 1 a 2 unità di polvere da sparo. Su questo mob si racconta che essendo senza braccia, va in cerca degli umani in cerca di un abbraccio;
-Lo Slime è un mostro verde gelatinoso che si presenta soprattutto nei mondi superpiatti. Possono comparire anche alla luce e non prendono fuoco se esposti alla luce del Sole. Questo permette al giocatore di creare "allevamenti" di Slime. Gli Slime si possono trovare di tre dimensioni: grandi, medi e piccoli. Ogni Slime, quando muore, si divide da 2 a 4 versioni più piccole, eccetto quando si generano già piccoli. Gli Slime si muovono saltellando e seguono il giocatore, solo dalla patch 1.4 è possibile trovarlo nelle zone paludose.
-Lo Spider Jockey, o Fantino, è uno scheletro che cavalca un ragno. Ha le abilità dello scheletro e del ragno combinate, che contribuiscono a renderlo un avversario abbastanza ostico. La probabilità che lo Spider Jockey appaia naturalmente è di 1/100.
-I Ghast sono modellati per sembrare come fantasmi volanti, dotati di nove tentacoli alla base, e attaccano con delle palle esplosive, che possono essere respinte con il tasto destro mentre sono in arrivo. Si trovano esclusivamente nel Nether e sono in grado di individuare il giocatore anche a 100 blocchi di distanza.
-Gli scheletri sono creature che colpiscono il giocatore scagliandogli frecce. Molto pericolosi se trovati in compagnia di altri mob. Compaiono solo di notte o nelle caverne e bruciano alla luce solare. Gli scheletri sono la fonte primaria di ossa e frecce e solo dalla patch 1.4 c'è la possibilità che rilascino degli archi incantati.
-Gli Zombie sono mostri con la pelle verde e con carattere ostile. Compaiono principalmente di notte o in zone poco illuminate. Come gli scheletri, prendono fuoco quando viene giorno. Sono i mob più deboli di tutto il gioco; ma dall'aggiornamento 1.4, se vieni ucciso da uno zombie questo prende le tue armature e le tue armi, diventando così più forte.
-I ragni velenosi si trovano solo nelle miniere abbandonate e sono piccoli e agili. Il loro morso avvelenerà il giocatore, che può curarsi semplicemente aspettando o bevendo del latte. Il danno velenoso prodotto dai ragni si comporta normalmente come gli altri danni da veleno non uccidendo il giocatore, ma lasciandolo, al massimo, a solo 1/2 cuore.
-I Blaze sono esseri di fumo e fiamme che nascono nelle Fortezze del Nether. Volano e sparano raffiche di 3 palle di fuoco a intervalli regolari. C'è la possibilità che rilasci ina verga di blaze.
-I Magma Cube sono simili agli Slime del mondo normale. Non sono danneggiati dalla lava e si trovano in varie dimensioni. Vengono generati solo nel Nether, sono più grandi degli slime e sono rossi con venature marroncine. Come lo slime, se vengono uccisi si moltiplicano. Uccidendoli si ottiene il drop "Crema di Magma", elemento utile per l'alchimia.
-I Wiather sono scheletri che si trovano nelle fortezze del Nether ma che invece dell'arco hanno una spada di pietra. È possibile che rilascino alla morte delle ossa, del carbone o con il 2,5% delle possibilità la whiter skull la loro testa, utilizzabile per creare il Boss "Scherbero".
-La strega E' un mob molto simile ad un villico ma più pallido e indossa un cappello da strega e un abito viola. Lancia al giocatore pozioni velenose e si cura con altre pozioni. E' disponibile dalla 1.4.
Ma non esistono solo mob aggressivi ma anche mob pacifici come:
-La pecora che è utile per procurarsi la lana utilissima per fare il letto e impostare dove si vuole la propria rinascita in caso di morte, oppure per far passare la notte velocementela notte;
-Il maiale che ha utilità nella produzione di carne necessarie nella modalità survival e hardcore, il maiale ha solo un drop che è la carne;
-La mucca utile nella produzione di carne, ma non rilascia solo carne ma anche della pelle utile per fare l'armatura di cuoio la più debole del gioco.
-La gallina che rilascia della carne oppure delle piume, utiili per la creazione di freccie;
-La seppia che rilascerà le sacche di inchiostro che anno la funzione di colorante;
-I Mooshroom sono delle mucche rosse e bianche che abitano le isole dei funghi giganti. Sono fonte di funghi rossi, zuppe di funghi, latte, pelle e carne carne di manzo
-Gli Ocelot sono un tipo di creature, presente dalla versione 1.2, trovabili nella giungla. Come i lupi, possono essere allevati, trasformandosi in gatti, che hanno lo scopo di cacciare e allontanare i creeper per il giocatore impedendogli di esplodere. Per addomesticarli il giocatore dovrà rimanere immobile accovacciato (premendo Shift) con un pesce in mano, attendendo che l'Ocelot si avvicini.
-I villici si trovano solo nei villaggi che si possono trovare in pianura o nel deserto. Sono pelati con un grosso naso e gli occhi verdi.Le loro abitazioni sono minacciate dagli zombi che sfondano le porte e li uccidono o li infettano. Sono protetti dai Golem di ferro e sono le principali fonti di carote e patate. La loro moneta di scambio è lo smeraldo.
- I pipistrelli introdotto con la 1.4, il pipistrello si spawna solo al buio o in penombra e svolazza senza meta per poi posarsi a testa in giù sul soffitto.
Ma oltre a queste categorie di mob ne esiste una terza che è quella neutrale che in base alle azioni compiute questi si comporteranno in modo aggressivo o non ci calcoleranno nemmeno questi mob sono:
-Lo zombie pigman che se attaccheremo solo 1 di loro questi attaccheranno in gruppo contro di noi;
-Il lupo che avrà la stessa reazione del pigman zombie se attaccato ma il lupo può essere addomesticato;
-il ragno di giorno;
-L'enderman che se lo puntiamo con l'hud questo diventerà aggressivo.
Il mondo viene generato casualmente come i biomi che sono: pianura, foresta, giungla, montagna, oceano, deserto, taiga, pianura inernale, isola dei funghi.
Esistono 2 mondi che sono:End e Nether.
Il gioco è dotato di un sistema di modificazione libera e per questo che il gioco ha una longevità molto più lunga di altri giochi.
(Video Game) The Elder Scrolls V: Skyrim - Dragonborn
Dragonborn è il nuovo DLC per l'RPG fantasy, che verrà rilasciato il 4 dicembre su Xbox Live al prezzo di 1600 Microsoft Points, con probabile uscita successiva sulle altre piattaforme. La storia narra di un antico sacerdote dei draghi che dominò a lungo in Skyrim e che, infine, invece di servire le creature in questione decise di distruggerle completamente.
Fu il primo Dragonborn, o "Sangue di Drago", prima incarnazione di quel personaggio che si identifica poi con il protagonista di The Elder Scrolls V: Skyrim. Con il ritorno dei draghi, anche il primo Dragonborn è destinato a tornare, e questo DLC ne racconta la storia.
(Video Game) Devil May Cry: Il diavolo inglese
Per Capcom la fine dell'anno è stata all'insegna della comunicazione per l'oramai imminente Devil May Cry. Nei paragrafi successivi potete leggere il nostro penultimo provato basato sui primi cinque livelli di gioco, quelli anche testati a spizzichi e bocconi nei mesi precedenti. Un nuovo codice ci ha invece messo a disposizione una manciata di schemi avanzati: avevamo lasciato Dante con un arsenale di tutto rispetto, impegnato a distruggere la fabbrica che produce la bibita utilizzata da Mundos per tenere sotto scacco la mente degli umani, e lo ritroviamo nei meandri di quella stessa fabbrica pronto per continuare l'avventura. Proprio a cavallo di queste sequenze abbiamo testato alcune delle scene più interessanti mostrate finora, con una corsa contro il tempo all'interno di un enorme condotto dell'aria e poi la battaglia contro il demone Succube. La gigantesca larva ha provato ad eliminarci prima con il suo acido e poi, dopo aver distrutto i sostegni che ne mantenevano sospeso l'enorme corpo, durante una discesa in caduta libera conclusa con noi al sicuro su una piattaforma rialzata e lei triturata da una gigantesca ventola. Senza entrare troppo nei dettagli dei livelli successivi per non rovinare la sorpresa a nessuno, confermiamo la buona impressione iniziale per quanto concerne il design delle ambientazioni che, con la scusa della metropoli e del Limbo che si sovrappongono, si mescolano in un'estetica surreale a tratti davvero riuscita. Se prigioni sospese, palazzi decomposti e sventrati, metropolitane sottosopra ed enormi statue non bastassero, Devil May Cryci ha riservato anche una buona varietà nell'arsenale. La progressione del personaggio non è nulla di trascendentale, mettendo a disposizione una discreta selezione di nuove combo e mosse ma nulla di più, però presto alle due varianti della Rebellion, Arbiter e Osiris, si sono aggiunti anche i guanti Eryx. Questa potente arma demonica restringe il raggio d'azione di Dante ma aumenta i danni e soprattutto dispone di una versione caricata di ogni attacco, capace di sbilanciare gli avversari dandoci quell'istante necessario per prendergli il tempo e, ad esempio, portarsi alle spalle. Un sistema di combattimento già sufficientemente dinamico e rapido si arricchisce così di un ulteriore elemento che, per quanto non potrà certo mettere a tacere le critiche sollevate dagli appassionati più intransigenti della serie, aumenta ulteriormente la varietà di mosse eseguibili. Prima di mollare il controller abbiamo anche sbloccato la modalità Devil Trigger che, accumulata sufficiente energia, trasforma Dante e gli conferisce ulteriori poteri, rendendolo più forte e rallentando il volo dei mostri scagliati in aria. Il look del protagonista durante questi momenti di furia cieca contempla capello bianco e mantello rosso fuoco, un tributo al passato insomma. L'esperienza, almeno in questa sua prima parte, beneficia parecchio dalla selezione di un livello di difficoltà alto perché altrimenti il tasso di sfida si riduce eccessivamente e mancano gli stimoli a sperimentare quanto realizzato in termini di combat system da Ninja Theory. Nel corso del tempo il gioco si è evoluto, questo è indubbio; ci sono dei problemi tecnici e alcuni aspetti meno riusciti, come il doppiaggio, ma nel complesso si tratta di un'esperienza divertente e potenzialmente ricca di contenuti. Profondità e varietà dell'offerta andranno valutate in sede di recensione, oramai manca poco e per stemperare l'attesa potete godervi la nostra recente videoanteprima.
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